4 novembre – Razzolini (Fdi): “Ripristino festività nazionale come giorno festivo. Mozione di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale”

03 novembre 2021

 

(Arv) Venezia 03 nov. 2021 -     "La ricorrenza del 4 novembre è particolarmente legata alla storia e alla cultura veneta e dell’Italia. Ho presentato oggi, come primo firmatario, insieme ai colleghi Speranzon, Polato, Soranzo e Formaggio, una Mozione per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre come giorno festivo”. Lo rende noto Tommaso Razzolini, consigliere regionale del gruppo consiliare Fratelli d’Italia/Giorgia Meloni. “Il 4 novembre rappresenta la Giornata dell'unità nazionale e delle Forze Armate a ricordo dell'Armistizio di Villa Giusti, siglato tra Italia e Austria-Ungheria, che sancì la fine della Grande Guerra, ma è anche la data della sepoltura del Milite ignoto all'Altare della Patria – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia - Quella del 4 novembre è una ricorrenza particolarmente legata alla storia e alla cultura veneta e dell'Italia, profondamente presenti nei luoghi simbolo del primo conflitto mondiale, dal Pasubio all'Ortigara, dal Grappa al Piave, fino alla vittoria di Vittorio Veneto". "Proporre questa data quale festività nazionale denota l’importanza di ritrovare un simbolo che possa riaggregare e unire la Nazione intorno a un radicato e profondo sentimento comune che leghi l’orgoglio della propria storia, l’eredità delle proprie tradizioni e il rispetto delle proprie memorie – osserva Razzolini - Anche l'educazione delle nuove generazioni al senso di appartenenza, al rispetto delle istituzioni e all'amor di Patria può passare attraverso i gesti semplici di questa ricorrenza con il canto dell'inno nazionale e la commemorazione di chi si è sacrificato per la libertà e l'unità della Patria". "La Giunta regionale si impegni a far sì che sul piano statale la data del 4 novembre venga ripristinata quale festività nazionale, promuovendo nel contempo iniziative e attività, a partire dalle scuole, per valorizzare i simboli della nostra Patria e per accrescere nei cittadini lo spirito di appartenenza alla Nazione – chiede il consigliere regionale - La Giunta si impegni anche a promuovere la cultura della memoria dei nostri Caduti che riposano nei Sacrari Militari presenti in Veneto, tutelandone la valenza morale e l’importanza monumentale, così come a garantire che nel primo giorno di scuola di ogni anno scolastico, anche con il coinvolgimento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, si faccia l’alzabandiera e si canti l’inno nazionale alla presenza delle istituzioni locali". "La Giunta stanzi una apposita posta di bilancio per il ripristino delle bandiere dell’Italia, del Veneto e dell’Europa negli edifici pubblici, e quindi nelle scuole, quando sono rovinate o consunte, e trasmetta la mia Mozione alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”, conclude Tommaso Razzolini.